OliverOSBORNE
The Neck
Gió Marconi, Milan
10.06.–23.07.2015
The Neck
Gió Marconi, Milan
10.06.–23.07.2015
IT
Oliver Osborne
The Neck
Inaugurazione: mercoledì 10 giugno, dalle 19 alle 21
11 giugno - 23 luglio 2015
martedì – sabato 11-19
Giò Marconi ha il piacere di annunciare The Neck – prima personale di Oliver Osborne in galleria.
Osborne presenterà una serie di nuovi dipinti che include la figurazione, l’astrazione e l’appropriazione di immagini estrapolate da fonti esterne.
The Neck - Il Collo connette la testa al corpo e può essere visto come la rappresentazione del gap tra la razionalità e l’emozione. Come ogni punto di connesione è anche un punto di debolezza e vulnerabilità, uno stretto passaggio attraverso il quale ingoiamo e respiriamo.
La mostra presenta una poliedricità di tecniche di rappresentazione e di immagini, tra cui una ficus elastica, un piccolo vaso arancione, un ventre gravido, un uomo delle caverne, un cane. Il text painting Getränke (2015), la cui traduzione è Bevande, sembra parlare del processo di produzione di un dipinto dallo studio (wet/bagnato) alla mostra (dry/asciutto). Usato abitualmente nei paesi e nelle città tedesche per publicizzare i produttori di bevande,
questo termine richiama sia l’idea di refrigerio che di intossicazione. Estrapolato dal suo consueto contesto linguistico, diventa astratto ma in pittura, dove l’astrazione è decifrabile, risulta figurativo proprio per il fatto di essere un testo.
Il linguaggio, la comprensione, la traduzione diventano strumenti di indagine per esplorare le diverse possibilità della pittura, messe in scena secondo una rigorosa selezione tecnica: olio, acrilico, serigrafia.
I dipinti sono diretti nella rappresentazione e impassibili nel loro humor, con un atteggiamento più silenzioso che magniloquente.
Oliver Osborne (n. 1985, Edimburgo, Scozia) vive e lavora a Berlino. Ha studiato al Chelsea College of Art e si è diplomato alla Royal Academy Schools di Londra.
Tra le sue più recenti mostre personali: Oliver Osborne, Catherine Bastide, Bruxelles (2015), Maskulina Och Feminina (Europa), Carl Kostyàl, Stoccolma (2015), Anna, Vilma Gold, Londra (2013), and Otto, Frutta, Roma (2013).
Inoltre ha partecipato a diverse mostre collettive tra cui: Pace Gallery, Londra (2014), The Approach, Londra (2012), Peles Empire, Cluj (2011).
The Neck
Inaugurazione: mercoledì 10 giugno, dalle 19 alle 21
11 giugno - 23 luglio 2015
martedì – sabato 11-19
Giò Marconi ha il piacere di annunciare The Neck – prima personale di Oliver Osborne in galleria.
Osborne presenterà una serie di nuovi dipinti che include la figurazione, l’astrazione e l’appropriazione di immagini estrapolate da fonti esterne.
The Neck - Il Collo connette la testa al corpo e può essere visto come la rappresentazione del gap tra la razionalità e l’emozione. Come ogni punto di connesione è anche un punto di debolezza e vulnerabilità, uno stretto passaggio attraverso il quale ingoiamo e respiriamo.
La mostra presenta una poliedricità di tecniche di rappresentazione e di immagini, tra cui una ficus elastica, un piccolo vaso arancione, un ventre gravido, un uomo delle caverne, un cane. Il text painting Getränke (2015), la cui traduzione è Bevande, sembra parlare del processo di produzione di un dipinto dallo studio (wet/bagnato) alla mostra (dry/asciutto). Usato abitualmente nei paesi e nelle città tedesche per publicizzare i produttori di bevande,
questo termine richiama sia l’idea di refrigerio che di intossicazione. Estrapolato dal suo consueto contesto linguistico, diventa astratto ma in pittura, dove l’astrazione è decifrabile, risulta figurativo proprio per il fatto di essere un testo.
Il linguaggio, la comprensione, la traduzione diventano strumenti di indagine per esplorare le diverse possibilità della pittura, messe in scena secondo una rigorosa selezione tecnica: olio, acrilico, serigrafia.
I dipinti sono diretti nella rappresentazione e impassibili nel loro humor, con un atteggiamento più silenzioso che magniloquente.
Oliver Osborne (n. 1985, Edimburgo, Scozia) vive e lavora a Berlino. Ha studiato al Chelsea College of Art e si è diplomato alla Royal Academy Schools di Londra.
Tra le sue più recenti mostre personali: Oliver Osborne, Catherine Bastide, Bruxelles (2015), Maskulina Och Feminina (Europa), Carl Kostyàl, Stoccolma (2015), Anna, Vilma Gold, Londra (2013), and Otto, Frutta, Roma (2013).
Inoltre ha partecipato a diverse mostre collettive tra cui: Pace Gallery, Londra (2014), The Approach, Londra (2012), Peles Empire, Cluj (2011).
EN
Oliver Osborne
The Neck
Opening: Wednesday, June 10th, 2015; 7pm -9pm
June 11 - July 23, 2015
Tuesday to Saturday, 11am-7pm
Giò Marconi is very pleased to announce The Neck, Oliver Osborne’s first solo show at the gallery. He will present a group of new paintings that include elements of figuration, appropriation and abstraction.
The neck connects head to body, and can be seen to represent the gap between thoughts and feelings, or figurative and abstract. Like any point of connection it is also a point of weakness and vulnerability, a narrow avenue through which we swallow and breathe.
Depicted in different ways, the show includes a rubber plant, a small orange pot, a pregnancy, a caveman, a dog, as well as other motifs and images. A text painting, Getränke (2015), makes use of the German word for Beverages and speaks perhaps of the painting process from studio (wet) to exhibition (dry). Commonly used to advertise Getränkemärkte in German towns and cities, the word summons a call for both refreshment and intoxication. Shown outside of its normal linguistic context it is abstracted; but in painting, where abstraction is legible, it appears figurative by the fact of it being text.
Language, comprehension and translation are taken as subject matter to explore different positions in painting, played out in a strict diet of oil, acrylic and silkscreen techniques. The paintings are straightforward in their presentation and deadpan in their humour, offering an attitude of silence rather than bombast.
Oliver Osborne (b. 1985, Edinburgh, Scotland) lives and works in Berlin. He studied at Chelsea College of Art and the Royal Academy Schools in London. Recent solo exhibitions include Catherine Bastide, Brussels (2015), Maskulina Och Feminina (Europa) at Carl Kostyál, Stockholm (2015), Anna, Vilma Gold, London (2013), and Otto, Frutta, Rome (2013). Selected group exhibitions include Everything Falls Faster Than An Anvil, Pace Gallery, London (2014), Bloomberg New Contemporaries, ICA, London (2012), and The Call (FCO-CLJ-LTN), Peles Empire, Cluj (2011).
The Neck
Opening: Wednesday, June 10th, 2015; 7pm -9pm
June 11 - July 23, 2015
Tuesday to Saturday, 11am-7pm
Giò Marconi is very pleased to announce The Neck, Oliver Osborne’s first solo show at the gallery. He will present a group of new paintings that include elements of figuration, appropriation and abstraction.
The neck connects head to body, and can be seen to represent the gap between thoughts and feelings, or figurative and abstract. Like any point of connection it is also a point of weakness and vulnerability, a narrow avenue through which we swallow and breathe.
Depicted in different ways, the show includes a rubber plant, a small orange pot, a pregnancy, a caveman, a dog, as well as other motifs and images. A text painting, Getränke (2015), makes use of the German word for Beverages and speaks perhaps of the painting process from studio (wet) to exhibition (dry). Commonly used to advertise Getränkemärkte in German towns and cities, the word summons a call for both refreshment and intoxication. Shown outside of its normal linguistic context it is abstracted; but in painting, where abstraction is legible, it appears figurative by the fact of it being text.
Language, comprehension and translation are taken as subject matter to explore different positions in painting, played out in a strict diet of oil, acrylic and silkscreen techniques. The paintings are straightforward in their presentation and deadpan in their humour, offering an attitude of silence rather than bombast.
Oliver Osborne (b. 1985, Edinburgh, Scotland) lives and works in Berlin. He studied at Chelsea College of Art and the Royal Academy Schools in London. Recent solo exhibitions include Catherine Bastide, Brussels (2015), Maskulina Och Feminina (Europa) at Carl Kostyál, Stockholm (2015), Anna, Vilma Gold, London (2013), and Otto, Frutta, Rome (2013). Selected group exhibitions include Everything Falls Faster Than An Anvil, Pace Gallery, London (2014), Bloomberg New Contemporaries, ICA, London (2012), and The Call (FCO-CLJ-LTN), Peles Empire, Cluj (2011).